Sogni d’oro…..

Sogni d’oro…..

Questo pomeriggio, nell’indifferenza generale, si terranno le elezioni per il rinnovo del Comitato Regionale della Fip.
I giochi sono già fatti dal 26 agosto. A prescindere dal numero di preferenze (e deleghe), Bruno Perra e i suoi fedeli consiglieri Tore Serra, Alessandro Muscas, Luca Pala e la new entry del 2016 Giampiero Sechi (presidente della Torres Sassari), resteranno in carica fino al 2024. Sempre che Spadafora, per la gioia di tanti, non mandi a casa tutti quei presidenti di Comitati e Federazioni che occupano le poltrone da 10, 15, 20 anni.

Ma oggi è anche il giorno dei tanti “perché”.

– Perché la Fip Regionale, come la Fip Nazionale, ha avuto questa gran fretta e non ha fatto come ad esempio il Comitato Veneto che ha rinviato le elezioni “per (testuali parole del suo presidente) poterci dare tutti assieme il tempo necessario per preparare questo importante appuntamento, nel più ampio spirito di democraticità e partecipazione” ?

– Perché la Fip Regionale non ha coinvolto il movimento con inviti alla partecipazione attiva (come hanno fatto altri Comitati)?
Nella sua pagina facebook, per dire, c’è soltanto 1 contenuto sulle elezioni (con 2 like) datato 12 agosto. Troppo, troppo poco.

– Perché il CNA Sardegna non ha informato con una email i propri iscritti delle elezioni, magari invitandoli a candidarsi e/o votare?

– E le Società? Perché non hanno proposto delle alternative visto che si sono sempre lamentate e continueranno a farlo? Perché non hanno invitato i propri tecnici e atleti a candidarsi o quantomeno a partecipare attivamente al più importante momento democratico della vita del principale movimento cestistico isolano? Però non lamentatevi.

– E i tecnici? Perché non ci sono state candidature? Molti non lo sapevano nemmeno, ad altri non gliene frega/fregava una mazza.

– E gli alteti? Vedi sopra.

– Infine, perché Perra non ha mai reso pubblico un suo programma? (come hanno fatto Spinetti e Limbardi e tutti coloro che si presentano alle elezioni). Ne ha mai avuto uno? Ma, soprattutto, perché le società non gliel’hanno chiesto? Bastano gli eventi?

Senza la partecipazione attiva di tutte le componenti non c’è crescita ma solo immobilismo e apatia.

Buonanotte e sogni d’oro.