La Ellebi batte la Sulcispes e rompe il digiuno

La Ellebi batte la Sulcispes e rompe il digiuno

Due partite, 1 sconfitta e 1 vittoria. Se la stagione della Ellebi Aurora si potesse rappresentare con un grafico a torta uscirebbe una metà perfetta.
A proposito di 2, possiamo riscontrare nel campionato Open Maschile Msp persone che svolgono un duplice ruolo, di giocatore-allenatore, oppure chi ha un passato come arbitro tende a volerlo fare anche nelle vesti di giocatore, per non parlare di chi deve compilare il referto di gara che se dovesse essere un giocatore stesso, difficilmente potrà esimersi anche da ruolo di tifoso.
Nella seconda definizione rientra il quasi 21enne Migliaccio, nuova guardia della Ellebi Aurora che ringiovanisce ancora di più il roster degli arancioneri. Nel luglio 2002 ci ricordiamo le malefatte dell’ecuadoriano Byron Moreno in italia Corea ottavo di finale del mondiale nippo-coreano. Azzardo a sostenere (è una mia ipotesi) che un giovanissimo Migliaccio, all’epoca con neanche un anno di vita, possa aver visto membri della sua famiglia aizzarsi contro l’arbitro ecuadoriano. Ciò spiegherebbe la sua arguta e determinazione nel protestare visto che il suo passato d’arbitro permette una conoscenza del regolamento in maniera più dettagliata. Detto ciò, quando si scalda coach Pirola è bravissimo a richiamarlo e quando rimette piede in campo aiuta i suoi, per non dire che li trascina a vincere la prima partita del girone Silver e la seconda partita nella stagione 2022/2023 per la felicità del greco numero 34 Tektonodis che ricorderà questo momento anche per la presenza del figlio in panchina.
Nella vittoria che ha visto trionfare gli arancioneri contro la Sulcispes bisogna fare i complimenti ai ragazzi sia di una, che dell’altra squadra. Per i biancoblu va fatto anche un elogio in più visto che in 7 sono riusciti a tenere testa e un punteggio punto a punto sino all’ultimo time out del terzo quarto avvenuto al minuto 6’48”. Dall’uscita di quel time out l’Aurora è stata bravissima a distaccare i suoi avversari che pian piano hanno sentito il peso della trasferta.
In questa partita va ricordato l’ottimo rendimento di Chillotti e Mereu, anch’essi della “Generazione 90” ma non dobbiamo dimenticare i Contu-Ferrari e Carmignani, quest’ultimo elegante sia dentro (assist e difese) che fuori dal campo (bisogna ammetterlo: la giacca e la camicia erano da vero Signore). Qualora non fosse bastata l’eleganza ci avrebbe pensato Meloni che sotto canestro lotta come un leone e strappa rimbalzi difensivi e offensivi che risulteranno decisivi ai fini del risultato. Un falloso ma “quasi” ritrovato Casale e un sempre più sicuro di sé Pessei completano le performance per poter arrivare al risultato di 59 a 49. Migliaccio duplica la festa poiché compie oggi, ovvero anche il giorno degli innamorati, e spesso un membro di una coppia quando è innamorato definisce l’altro/a la sua dolce metà. Vi ricordate il grafico? Una torta a metà? Del resto la torta è un dolce e le fan in tribuna di Migliaccio, Contu, Carmignani, Lai e Pirola possono sorridere anche per questo. (G.C.)