Battipaglia passa sul parquet di Selargius

Battipaglia passa sul parquet di Selargius

(foto Cicotto/San Salvatore)

Un pomeriggio stregato al tiro condanna la Techfind San Salvatore, superata in casa dalla Omeps Afora Givova Battipaglia nel quarto turno del campionato di A2 Femminile.

Il punteggio finale recita 59-50 in favore delle ospiti, abili a condurre per larghi tratti del match respingendo i ripetuti assalti delle selargine, che non sono riuscite a dar seguito a un ottimo terzo quarto e hanno dovuto così incassare il terzo stop stagionale.

Top scorer Aispurua con 14 punti e 10 rimbalzi, ma sono arrivate buone risposte anche da Granzotto (13) e Pandori, tra le ultime ad arrendersi.

LA GARA – Tanta intensità e altrettanti errori nel primo quarto: Battipaglia prova a partire forte con le ricezioni vicino a canestro dell’attesa ex Cutrupi, ma Granzotto è subito calda e – con 5 punti in fila – porta subito le sue in vantaggio. Righi si affida alla zona, le ospiti segnano a fatica ma con i due liberi di Seka chiudono avanti al 10’ sul 13-11.

In avvio di secondo periodo il quintetto di Maslarinos accelera con un break di 5-0. La Techfind tribola in attacco, ma al tempo stesso concede poco e si tiene in linea di galleggiamento (jumper dalla media di Granzotto per il -2). Negli ultimi 3 minuti prima della pausa lunga, però, le campane prendono il sopravvento con un nuovo parziale di 10-1 chiuso dalla bomba sulla sirena di Potolicchio che vale il +9 (30-21).

Al rientro in campo le giallonere sono più aggressive e, in un amen, riescono a ricucire fino al -2 che costringe Maslarinos al timeout (32-30). L’intervento del coach greco non sortisce gli effetti sperati, perché Ceccarelli se ne va in slalom nel cuore dell’area e sigla la nuova parità a 32. La bomba di Srot e la penetrazione di Granzotto consentono alle selargine di mettere anche la testa avanti, ma Battipaglia replica colpo su colpo e al 30’ è ancora avanti col tiro libero di Chiovato (45-42).

Nell’ultimo quarto la tripla di Rylichova spacca nuovamente l’equilibrio (+8). Righi chiama a rapporto la sua squadra, ma la giocatrice ceca ne ha ancora e scrive pure la doppia cifra di vantaggio. Nonostante l’impegno di Pandori e Granzotto, la gara scivola lentamente sui binari di Battipaglia, che la chiude nel finale con i canestri di Potolicchio e Castelli e conduce in porto il successo.

“Nel finale abbiamo pagato lo sforzo del terzo quarto – spiega il tecnico Simone Righi – 21 punti segnati nel primo tempo sono troppo pochi però, così come i soli 5 liberi realizzati su 15 tentativi. Il livello d’intensità proposto oggi non è stato sufficiente: con l’infortunio di Makurat è necessario che ogni giocatrice dia qualcosa in più. Cosa salvo? Sicuramente la reazione del terzo quarto, che dimostra la capacità di poter giocare alla pari con tutti. Non amo parlare dei singoli, ma è necessario che la squadra prenda spunto dall’energia di Pandori. Bisogna ripartire dalla voglia di andare oltre le difficoltà. Cercheremo di riprenderci la vittoria sul campo di Vigarano”.

Techfind San Salvatore-OMEPS Afora Givova Battipaglia 50-59

Techfind: Pandori 9, Granzotto 13, Ceccarelli 9, Srot 5, Aispurua 14, Mura, Pinna, Vargiu, Valenti, Lapa ne, Poddighe ne, Corso ne. Allenatore Righi

Battipaglia: Castelli 9, Potolicchio 11, Cutrupi 6, Alford 10, Rylichova 7, Seka 10, Chiapperino, Zanetti, Chiovato 6, Mastursi, Milani ne. Allenatore Maslarinos

Parziali: 11-13; 21-30; 42-45

Arbitri: 
Curreli e Marcelli

Fonte: Ufficio Stampa Basket San Salvatore